La consulenza filosofica online si differenzia ovviamente da quella in presenza, con alcuni svantaggi ma anche con certi punti di forza. Alcune componenti energetiche vengono senza dubbio a mancare, ma possono essere compensate da una costruzione accurata del setting consulenziale, quindi dell'atmosfera.

La possibilità di eseguire l'incontro di consulenza filosofica online, cioè senza spostamenti fisici, è senza dubbio un grande vantaggio da diversi punti di vista, ma questo purché si tenga conto del fatto che entrare in consulenza filosofica è sempre l'inizio di un piccolo viaggio alla scoperta di se stessi e del mondo; pertanto lo spaesamento dovuto al recarsi ad un indirizzo sconosciuto tra mura non familiari è un buon modo per dare inizio a questo cammino. Se viceversa l'incontro avviene dalla propria poltrona (che si raccomanda ovviamente comoda) occorre che come minimo il cliente si disponga mentalmente al suddetto spaesamento. Come? Magari aiutandosi idealmente, costruendo intorno a sé una atmosfera specifica e insolita (ad esempio attraverso l'uso di essenze profumate da diffondere nell'ambiente, un abbigliamento specifico, una illuminazione accurata, etc.).

Non serve ricordare che va evitato per quanto possibile l'uso di device dallo schermo piccolo, decisamente preferibile il monitor di un computer per dare la giusta dignità a se stessi. Così come sono sconsigliabili collegamenti eseguiti da luoghi improvvisati, in condizioni rocambolesche. 

Insomma, L'importante è creare dei presupposti spazio-temporali che diano l'idea di una situazione importante e non convenzionale (seppure dal sapore disinvolto e amichevole) e che si eviti di trattare l'incontro, soltanto perché lo si fa online, come una qualsiasi seduta al computer di lavoro, informazione o svago.